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Taranto, Italia | conversazione con G. De Michele e S. Modeo

sab 08 feb

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La Pazienza Arti e Libri Ferrara

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Taranto, Italia | conversazione con G. De Michele e S. Modeo
Taranto, Italia | conversazione con G. De Michele e S. Modeo

Orario & Sede

08 feb 2020, 18:00

La Pazienza Arti e Libri Ferrara, Via dè Romei, 38, 44121 Ferrara FE, Italia

L'evento

/// TARANTO, ITALIA. CONVERSAZIONE CON GIROLAMO DE MICHELE E STEFANO MODEO

Presentazione dei volumi:

- "Le cose innominabili" di Girolamo De Michele pubblicato da Rizzoli - "La terra del rimorso" di Stefano Modeo pubblicato da Italic

• Michele Ronchi Stefanati (docente e ricercatore) dialogherà con gli autori.

Ingresso libero Ore 18,00, La Pazienza Arti e Libri via de’ Romei 38 Ferrara

Le cose innominabili di Girolamo De Michele Rizzoli Editore

Emma Battaglia, Taranto, ce l’ha nel sangue: come patologia forse causata dalla polvere del grande Siderurgico che scontorna i margini delle cose, colora di rosso le tombe al cimitero e si deposita nei polmoni. Emma, il suo male, l’ha chiamato la Bestia. Del resto le parole sono importanti. Lo sa bene lei che è insegnante in un liceo e nel tempo libero fa la maestra a ragazzini che altrimenti imparerebbero solo dalla strada. Ma a furia di fronteggiare la Bestia in agguato si finisce per vedere il mondo in modo diverso, e da una prospettiva obliqua. Così Emma osserva il terremoto che scuote gli equilibri di potere ai piedi della Fabbrica. L’omicidio di un commercialista con entrature importanti e la guerra tra i clan del crimine organizzato hanno precipitato Taranto nel caos.Persona casualmente informata dei fatti, vittima di tradimenti passati che proiettano la loro ombra fino a oggi, la professoressa Battaglia si ritrova a ricordare, a intercettare pettegolezzi, a parlare con sbirri che dovrebbero investigare e con testimoni che credono di aver visto. Nella città dei veleni la polvere non solo contagia, ma distorce, annebbia e confonde.Autore di culto del noir italiano, Girolamo De Michele scrive un poliziesco dalle mille voci, una commedia umana in cui l’indagine si frantuma in un infinito gioco di specchi e la scoperta della verità non coincide col fare giustizia. Racconta di un Sud che continua a dire delle vergogne del Paese intero: del profitto che vale più della vita, della catastrofe ambientale sulla pelle dei poveri cristi, dei gattopardi di sempre travestiti da nuovi padroni, di odiatori da social network, di sindacalisti corrotti, questurini corrotti, politici corrotti. Perché il veleno più subdolo è quello che guasta il cuore e la mente.

La terra del rimorso Stefano Modeo Italic

"Ricordava un autore come Auden che ogni qualvolta in poesia tornano ad agitarsi gli 'irati flutti', vuol dire che la società, non solo il singolo, è scossa da pesanti perturbazioni. Il mare è la scenografia prediletta dalle allegorie sociali, dai grandi quadri; come quello che di testo in testo il giovane poeta de La terra del rimorso ha cercato di mettere insieme, mostrando una padronanza espressiva che lo colloca su ben altro piano di maturità da quello della sua anagrafe. Così la 'terra del rimorso' si attesta anche come la terra del disagio, del rifiuto, dell'inadempienza; il disagio che mette a confronto, in una guerra tristissima, i poveri coi poveri; il rifiuto di una tradizione non ancora portata a compimento ma cristallizzata in una vetrina ludica altrettanto triste; l'inadempienza verso quanto si sarebbe potuto fare e ancora è ben lungi dall'essere fatto." (Dalla prefazione di Roberto Deidier)

/// BIOGRAFIE

• Girolamo De Michele è nato fra le diossine di una città del Sud e vive fra le emissioni nocive di una città del Centro-nord in una nazione a sud dell’Europa; non fuma per non fornire alibi futuri. Ha scritto narrativa e saggistica pubblicando diversi libri fra cui Tre uomini paradossali, Scirocco, La scuola è di tutti e Filosofia. Corso di sopravvivenza.

• Stefano Modeo è nato a Taranto nel 1990. Vive e lavora come insegnante a Ferrara. La terra del rimorso è la sua opera prima.

• Michele Ronchi Stefanati (1987) è docente di letteratura italiana all’ISS Einaudi e Vergani di Ferrara. Laureato in Filologia medievale e umanistica presso l’Università di Bologna è stato Professor Eduardo Saccone PhD Scholar presso l’Università di Cork specializzandosi in letteratura italiana contemporanea. Per Aracne Editrice ha curato il volume Gianni Celati. Traduzione, tradizione, riscrittura (2016).

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